giovedì 30 maggio 2013

Terzo appuntamento: Marta e Claudio

La scelta non è stata facile. Visto che il meteo non consigliava grandi spostamenti, abbiamo optato per la Locanda Aurilia a Loreggia (PD), segnalata anche sulla guida Ristoranti d’Italia del Gambero Rosso.
L’ambiente è semplice e un po’ datato, ma senz’altro accogliente: il tepore del camino acceso ci ha tenuto compagnia tutta la sera, come anche il servizio cortese e curato.
Il menù è all’insegna della tradizione ma anche dell’innovazione: i piatti sono infatti rivisitazioni originali - ma non troppo - della cucina veneta; degna di nota la genuinità degli ingredienti.
Gli antipasti ne sono un esempio: il moscardino al naturale su crema di patate è accompagnato da un ottimo olio extra vergine d’oliva; la zuppa di cavolo e canestrelli è a dir poco squisita; ed il baccalà mantecato con polenta e salsa prezzemolata all’acciuga è stato definito ottimo anche da un vicentino doc come Gabriele!
Il tutto preceduto da una immancabile fetta di salame cotto con polenta e radicchio!
 
Anche i primi non hanno deluso le nostre aspettative, realizzati sempre con prodotti genuini; vi proponiamo qui le orecchiette con broccoli e pecorino e una fantastica zuppa.
 
















Anche per i secondi ognuno ha soddisfatto il proprio palato: chi un delicato filetto di branzino al forno con julienne di carciofi, chi un tenerone di vitello al vino recioto effettivamente tenerissimo, chi una gustosa tartarre di razza piemontese.



 
 

Nessuno si è fatto mancare il dolce: del resto, oltre che buonissimi sono anche bellissimi! Vedere (ed assaggiare) per credere!

 
















 La meringa alla liquirizia è stata sfornata ancora calda, ma all’interno nasconde gelato al limone! Ottimo anche il semifreddo al caffè con mandorle caramellate e gocce di cioccolato!

Purtroppo ormai eravamo sazi e non abbiamo assaggiato l’orologio di formaggi con salse, che poi abbiamo scoperto essere un piatto forte della casa (assieme alla lista dei vini).

Il prezzo pagato è stato certamente onesto e proporzionato a quanto ordinato.

A fine serata Claudio doveva offrire da bere perché aveva acquistato l'automobile nuova, ma ormai si era fatto troppo tardi e siamo andati a casa.
Pazienza, sarà per la prossima volta...noi non ce ne dimentichiamo!!

giovedì 24 gennaio 2013

2° appuntamento: Lisa e Gabri

Secondo appuntamento.
Ciao a tutti!! Finalmente ho un pò di tempo per raccontarvi del nostro secondo appuntamento, presso la Trattoria Isetta,sui Colli Berici.
Eh si perchè l'organizzazione della serata questa volta è toccata a Lisa e Gabriele, che vivono nel vicentino e che quindi hanno scelto un ristorante delle loro zona.
L'ambiente è accogliente e ben curato; subito siamo stati accolti con un antipastino uguale per tutti che consisteva in una fetta di cotechino, accompagnato da del purè.
Poi non  potevamo non assaggiare i 'rapunsei', o raperonzoli, una radice tipica del luogo, anche questa abbinata ad una fetta di salame cotto e una di polenta abbrustolita....veramente ottimo!!


Per quanto rigurada i primi piatti ci siamo un pò sbizzarriti: chi ha scelto risotto al tartufo, altro prodotto tipico dei Colli Berici, chi pappardelle alla farina di castagne e funghi, chi gnocchi al formaggio e tartufo e chi infine bigoli in salsa.



 
Quando è arrivata l'ora dei secondi, noi donzelle eravamo già quasi sazie e quindi abbiamo optato per un antipasto, tranne Marta che ha peferito un fantastico germano reale in salsa agrodolce, mentre gli uomini hanno fatto onore alla cucina, assaggiando il baccalà, piatto forte nel vicentino.

Infine, ma non da ultimi, i dolci: facendo fatica però a trovare un posticino ancora libero nel pancino, abbiamo preferito del fanstatico gelato fatto in casa, dipsonibile nei vari gusti: pistacchio, mandorla, arancia ecc..
     

 
Il tutto è stato accompaganto da degli ottimi vini, sia bianchi che rossi, che il proprietario ci ha sapientemente consigliato lungo tutta la serata.

Ma piacevolissima ed inaspettata sorpesa finale è stata la visita alla cantina.
La cantina si trova fuori dal locale del ristorante, scavata dentro alla montagna: il locale è molto bello e tipico, con alti scaffali pieni di bottiglie di vino.
Qui il proprietario ci ha omaggiati con un'ultima bottiglia di vino, ovviamente accompagnata da sopressa e formaggio tipico!!! Potevamo dire di no??? Non sia mai!!!



E così abbiamo concluso la nostra seconda serata: il prezzo pagato non è stato contenuto, ma comunque rapportato alla varietà di piatti assaggiati e al numero e tipologia di bottiglie di vino aperte!!


Come sempre siamo stati molto bene in compagnia, liberi di poter chiaccherare e scherzare in tranquillità. Complimentia Lisa e Gabri per la scelta del posto...alla prossima!!